Nuova Riveduta:

Genesi 31:36

Allora Giacobbe si adirò e si mise a litigare con Labano, dicendo: «Qual è il mio delitto, e quale il mio peccato, perché tu mi abbia inseguito con tanto ardore?

C.E.I.:

Genesi 31:36

Giacobbe allora si adirò e apostrofò Làbano, al quale disse: «Qual è il mio delitto, qual è il mio peccato, perché ti sia messo a inseguirmi?

Nuova Diodati:

Genesi 31:36

Allora Giacobbe si adirò e contese con Labano; e Giacobbe rispose e disse a Labano: «Qual è la mia colpa, qual è il mio peccato, perché tu mi abbia inseguito con tanta rabbia?

Riveduta 2020:

Genesi 31:36

Allora Giacobbe si adirò e litigò con Labano e riprese a dirgli: “Qual è il mio delitto, qual è il mio peccato, perché tu mi abbia inseguito con tanto ardore?

La Parola è Vita:

Genesi 31:36

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Genesi 31:36

Allora Giacobbe si adirò e contese con Labano e riprese a dirgli: 'Qual è il mio delitto, qual è il mio peccato, perché tu m'abbia inseguito con tanto ardore?

Ricciotti:

Genesi 31:36

Allora Giacobbe sdegnato lo rimproverò, dicendo: «Per qual mia colpa, o per qual mia offesa ti sei così riscaldato contro di me,

Tintori:

Genesi 31:36

Allora Giacobbe, sdegnato, disse rimproverando: «Per qual mia colpa e per qual mio peccato mi sei corso dietro con tanto accanimento?

Martini:

Genesi 31:36

E Giacobbe sdegnato disse con agre rampogne: Per qual mia colpa, o per qual mio peccato mi hai tenuto dietro con tanto calore,

Diodati:

Genesi 31:36

E Giacobbe si adirò, e contese con Labano, e gli parlò, e gli disse: Qual misfatto, o qual peccato ho io commesso, che tu mi abbi così ardentemente perseguito?

Commentario abbreviato:

Genesi 31:36

Versetti 36-42

Se Giacobbe venne consumato volontariamente dal calore di giorno e dal gelo di notte per diventare il genero di Labano, come potremmo rifiutarci per diventare figli di Dio? Giacobbe parla di Dio come il Dio di suo padre, ritenendosi indegno, ma venne da Lui amato a motivo di suo padre. Egli lo chiama il Dio di Abraamo e il terrore di Isacco, in quanto Abraamo era morto e andò in quel mondo dove l'amore perfetto caccia via la paura, ma Isacco era ancora vivo, santificando il Signore nel suo cuore, come suo timore e terrore.

Riferimenti incrociati:

Genesi 31:36

Ge 30:2; 34:7; 49:7; Nu 16:15; 2Re 5:11; 13:19; Prov 28:1; Mar 3:5; Ef 4:26; Giac 1:19,20

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata